Formato immagini: 8 file digitali più utilizzati

Formato immagini: 8 file digitali più utilizzati

“Sì salve, avrei bisogno del file vettoriale del vostro logo”

Sicuramente ti sarà capitato di ricevere una richiesta simile da parte di una tipografia o di una web Creative Agency come Visionereale.

Molto spesso si crea confusione sulle immagini digitali e non è ben chiara la differenza tra JPG, PNG e Vettoriale.

Leggendo questo post potrai capire una volta per tutte le differenze tra i diversi tipi di formati ed essere pronto ad ogni richiesta!

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Cosa sono i Pixel?

 È tutta una questione di Pixel e matematica

Il pixel è un piccolo frammento di immagine che contiene le informazioni del colore di una foto. Un’immagine è composta da un enorme numero di pixel, anche sugli schermi possiamo trovarli quando si parla di risoluzione un esempio 1280×960.

Hai presente quando aumenti la grandezza di una foto e si crea quel fastidioso effetto “pixeloso”?

Si può evitare questo inconveniente con un’immagine ad alta definizione composta da una densità di pixel maggiore.

Innanzitutto vogliamo chiarire una differenza molto importante: quella tra Immagine normale (JPG ecc) e Vettoriale.

Immagine standard VS Vettoriale

Immagine standard (raster): si tratta di un’immagine comune ad esempio una foto scattata dal tuo smartphone o un’immagine scaricata da internet. Queste immagini sono composte da pixel.
Per modificare queste immagini abbiamo bisogno di software come Adobe Photoshop o Gimp (Software gratuito)

Vettoriale: qui non parliamo più di pixel e di risoluzione. Il vettoriale è una serie di equazioni matematiche che determinano una forma, un colore o una semplice linea. Grazie a questa serie di dati è possibile ingrandire un testo o un’immagine vettoriale all’infinito senza preoccuparsi dell’effetto “pixeloso” delle immagini standard.

A differenza delle immagini standard, questo file pesa veramente pochissimo, parliamo di qualche decina di kb. Per creare o modificare immagini vettoriali abbiamo bisogno di software come Adobe Illustrator o Inkscape (Software gratuito).

Parliamo ora delle differenze dei formati digitali in cui potresti imbatterti:

Formato immagini Raster

Il Formato JPG o JPEG

(Joint Photographic Experts Group)

Questo formato è senza ombra di dubbio il più utilizzato nel web, contiene milioni di colori sebbene sia un’immagine compressa.

Il punto debole di questa immagine è che, essendo compressa, ha una perdita di dati in proporzione al peso in kb o mb (chiaramente più pesa più è migliore).

Il Formato TIFF

(Tagged Image File Format)

È il formato non compresso delle immagini ad alta risoluzione ed è sicuramente il file preferito per le stampe professionali (Rollup, bandiere, brochure ecc).

Essendo non compresso è un file molto pesante ed è sconsigliabile utilizzarlo per il web.

Il Formato PNG

(Portable Network Graphics)

È un formato valido sia per il web che per le immagini in quanto ha una perdita di dati minore rispetto al JPG.

La sua caratteristica principale, e quella più utilizzata, è la possibilità di creare immagini con lo sfondo trasparente e, per questo motivo, è il formato che crea confusione quando chiediamo di procurarci il file vettoriale del logo.

Da non utilizzare per la stampa.

Il Formato GIF

(Graphics Interchange Format)

È un formato molto limitato in quanto può contenere solo 256 colore.

Ora viene utilizzato per la creazione di animazioni troverai pochissime immagini statiche di questo tipo.

Formati Vettoriali

Il Formato AI

(Adobe Illustrator)

Abbiamo citato prima il software di grafica vettoriale più utilizzato.

Purtroppo, se il file di origine è stato creato dall’ultima versione di Adobe Illustrator, non potrà essere letto dalle versione più datate.

Nel web non potrà essere utilizzato poiché i browser non lo supportano.

Il Formato SVG

(Scalable Vector Graphics)

Utilizzato spesso sia nel web che nelle stampe e può essere aperto da tutti i software di grafica vettoriale.

Nel web è utilizzato specialmente per inserire il proprio logo nel sito web.

Il Formato EPS

(Encapsulated Post Script)

Anche questo formato, come per l’SVG, può essere aperto da tutti i software di grafica vettoriale ma non può essere visualizzato nel web.

formato digitale

Il Formato PDF

(Portable Document Format)

Il PDF è utilizzato per i documenti, guide o testi vari ma è anche utilizzato per inviare loghi vettoriali o altri elementi grafici.

Una cosa che teniamo a specificare è: se noi prendiamo un’immagine raster (PNG, JPG ecc) e la mettiamo all’interno di un file PDF non sarà trasformata automaticamente in un vettoriale.

Conclusione

A seconda della richiesta del file devi scegliere il formato più adatto.

Fai felice un grafico 😋

Non dimenticare che per avere un sito web efficace o un e-commerce di successo è essenziale la scelta giusta delle immagini.

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