Filtri Anti-Spam

Cosa sono i filtri Antispam

La cosiddetta spam o “posta spazzatura” riempie ormai quotidianamente le nostre caselle di posta con l’obiettivo di promuovere in maniera massiva prodotti e servizi, o ancor più subdolamente tentando di diffondere materiale illegale, codice maligno o truffe ai danni del destinatario.

Lo spamming, detto anche fare spam o spammare, è l’invio anche verso indirizzi generici, non verificati o sconosciuti, di messaggi ripetuti ad alta frequenza o a carattere di monotematicità tale da renderli indesiderati (generalmente commerciali o offensivi) ed è noto anche come posta spazzatura (in inglese junk mail). Può essere attuato attraverso qualunque sistema di comunicazione, ma il più usato è Internet, attraverso messaggi di posta elettronica, chat, tag board, forum, Facebook e altri servizi di rete sociale.

Fonte: Wikipedia

Ecco perché è necessario che la posta elettronica aziendale sia protetta da appositi filtri anti-spam, per mantenere i dati al sicuro ed evitare che la cartella Posta in arrivo venga inondata da messaggi non desiderati.

Quasi tutti i client di posta consentono oggi di creare delle liste di mittenti indesiderati, filtrando la posta in arrivo. Uguale servizio viene fornito dai provider di posta elettronica, che permettono di dirottare automaticamente in un’apposita cartella anti-spam tutti i messaggi sospetti.

Che cos’è il Client di Posta elettronica

I Client non sono altro che servizi esterni che ti consentono di aprire ed utilizzare un indirizzo mail; ne sono un esempio Gmail, Yahoo! Mail, Libero Mail e molti altri.

Come funzionano i filtri Antispam

I filtri usati per smistare la posta si basano spesso su black-list (liste nere) di domini DNS, nomi a dominio, computer e proxy server noti per la loro attività di spamming, o su liste di parole chiave che generalmente si trovano nelle email non desiderate.

SpamAssassin: Cos’è e come funziona

Un’altra soluzione utile a proteggere la propria corrispondenza riguarda l’adozione di programmi come SpamAssassin che, utilizzando tecniche anti-spam sia automatiche, sia manuali, consentono di bloccare la spam prima che finisca nella casella di posta, provvedendo a distruggerla.

SpamAssasin utilizza i filtri bayesiani per definire la “bontà” di un messaggio di posta elettronica.

Quando il server riceve una e-mail la fa valutare al sistema antispam che, secondo una tabella predefinita, attribuisce un punteggio al messaggio a seconda del contenuto, del formato e della dimensione del messaggio.

Più alto è il punteggio, più alta è la probabilità che il messaggio sia indesiderato, quindi viene definito un cut-off oltre il quale il messaggio è chiaramente spam.

Oltre alla valutazione in base al contenuto, gli anti-spam, fanno riferimento anche a blacklist più o meno pubbliche o  a pagamento, dove vengono registrati mittenti (ip o indirizzi) che inviano abitualmente spam.

Capita spesso, soprattutto a chi usa un ip dinamico degli operatori più inflazionati, che i messaggi inviati vengano valutati come spam, se avviene questo è utile poter verificare le black list attraverso un sito che permette gratuitamente di effettuare la verifica di un ip.

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Conclusione

Il detto dice “Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio!”

Presta sempre molta attenzione alle mail ricevute!

Se hai qualche dubbio sull’autenticità di un messaggio di posta elettronica, contatta un esperto o il fornitore dell’hosting che ospita il tuo indirizzo.

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